Farmacia Massagli / Blog
Drenare i liquidi significa urinare con frequenza e produrre urine dal colore limpido e dall’odore poco pungente, segno di un corretto smaltimento delle tossine.
Molti fattori, come la vita sedentaria, l’ alimentazione scorretta, l’ uso di contraccettivi orali o di farmaci cortisonici, la sindrome premestruale, l’ insufficienza venosa e le alte temperature ambientali,
spingono l’ organismo a eliminare faticosamente le tossine, le scorie e i liquidi. Questo genera ritenzione idrica, spesso associata a gonfiore generale.
La ritenzione idrica si manifesta con la formazione di edemi e gonfiori, specialmente negli arti inferiori, spesso accompagnata da dolori e formicolii agli arti colpiti.
Nei casi più gravi si può arrivare ad una compromissione del movimento, soprattutto quando colpisce in particolar modo le caviglie.
Per capire se si è soggetti a ritenzione idrica è sufficiente eseguire un test manuale premendo per qualche secondo con il pollice su una zona del corpo, per esempio sulla coscia. Se, dopo aver
tolto il dito, l’impronta rimane ancora ben visibile, molto probabilmente si tratta di ritenzione.
Dopo aver escluso patologie particolari, è possibile combattere la ritenzione idrica seguendo alcuni pratici consigli riguardanti lo stile di vita:
BERE MOLTA ACQUA: garantisce all’organismo la giusta idratazione e aiuta il corpo a drenare i liquidi e le tossine in eccesso. Si consiglia di bere almeno 2 litri di acqua al giorno, preferibilmente lontano dai pasti. Limitare invece le bevande alcoliche, zuccherine e quelle contenenti caffeina.
FARE MOVIMENTO: movimento e attività fisica contribuiscono al benessere generale dell’organismo, inoltre stimola la sudorazione, migliora la circolazione e attiva il sistema linfatico permettendo al corpo di eliminare liquidi e tossine. Prediligere inizialmente sport aerobici a bassa intensità e di lunga durata, come camminata e bicicletta per 30-40 minuti 3 volte a settimana.
CORREGGERE L’ALIMENTAZIONE: il primo consiglio quando si parla di alimentazione e ritenzione idrica è sicuramente legato alla riduzione del consumo di sale ed in generale ai cibi particolarmente salati, come salumi e formaggi, in quanto il sodio presente è uno dei principali responsabili dell’accumulo di liquido nei tessuti. Si deve poi prediligere un’alimentazione ricca in verdure “drenanti” come sedano, asparagi, cetrioli, carciofi, spinaci…e ricchi in potassio come banane, avocado, pomodori, fagioli, lenticchie.