Herpes Zoster

Il Fuoco di Sant' Antonio non va in vacanza!

Herpes Zoster, anche detto Fuoco di Sant' Antonio

L’Herpes Zoster, più comunemente conosciuto come “Fuoco di Sant’Antonio”, si manifesta come un’eruzione cutanea molto fastidiosa e debilitante che a volte porta a nevralgia post-erpetica, in cui il dolore può protrarsi per mesi o anni, compromettendo la qualità di vita delle persone.

Si tratta di una patologia di natura virale dovuta alla riattivazione del Virus Varicella Zoster. Questo viene generalmente contratto per la prima volta durante l’infanzia e durante l’età adulta resta solitamente in uno stato quiescente a livello dei nervi sensitivi spinali o cranici del sistema nervoso.

Accade poi che, in casi di abbassamenti di difese immunitarie, con l’avanzare dell’età, in particolari condizioni patologiche o in seguito all’ uso di farmaci immunosoppressori, l’Herpes Zoster può riacutizzarsi e manifestarsi come Fuoco di Sant’Antonio.

Solitamente la sintomatologia è data dalla comparsa di piccole vescicole piene di liquido distribuite a grappolo localizzate su un solo lato del corpo a livello del torace e del dorso anche se le vescicole possono interessare anche altre zone, come il viso, interessando l’occhio.

Il periodo di incubazione può variare da 10 a 21 giorni; successivamente la zona interessata inizia prudere intensamente e si manifesta un intenso dolore pungente; dopodiché appaiono le vescicole piene di liquido che durano all’incirca una settimana e una volta seccate formano le croste durante le settimane successive.

Salvo i casi in cui si manifestano complicanze, l'infezione da Herpes Zoster generalmente guarisce spontaneamente. Generalmente si possono impiegare dei trattamenti locali e sistemici per ridurre i sintomi:

-impiego di farmaci antivirali: sono farmaci specifici che bloccano la replicazione virale e quindi riducono la proliferazione del virus e la durata della manifestazione. Purtroppo non agiscono sul dolore che è causato da nevrite.

-farmaci antidolorifici e antinfiammatori che però agiscono poco sul dolore di questo disturbo.

-gel a base di cloruro d'alluminio che riduce il tempo di guarigione delle vescicole e riduce il prurito/dolore.

Un’altra possibilità per far fronte a questo virus debilitante è quella offerta gratuitamente dalla Regione Toscana alle persone con più di 65 anni con l’utilizzo del vaccino vivo attenuato e ai soggetti appartenenti a categorie a rischio (per es. soggetti con diabete mellito, con BPCO, affetti da malattie reumatologiche, ecc..). Parla con il tuo medico curante per saperne di più su questa importante opportunità di prevenzione oppure rivolgiti al Centro Vaccinale più vicino!

Poiché l’Herpes Zoster è una patologia di natura virale piuttosto fastidiosa, qualche volte anche a lunga risoluzione, il nostro consiglio è quello di prevenire la sua insorgenza mantenendo sempre le difese immunitarie alte, soprattutto nei periodi di cambio stagione, importanti sbalzi termici (molto caldo all’esterno e aria condizionata nei luoghi chiusi), nei periodi di forte stress psicofisico. Le difese immunitarie, infatti, rappresentano il miglior baluardo contro le minacce provenienti dall'ambiente esterno, la nostra migliore arma di difesa!

Nei momenti in cui possiamo essere più deboli è importante, perciò, “nutrirle”  con integratori a base di astragalo come il nostro integratore Astragalo o EIE Astragalo e integratori contenenti vitamina C e sali minerali come i nostri prodotti Ricarica pronto recupero o Magnesio e Potassio e molti altri ancora. Se hai dubbi riguardo alla patologia dell’Herpes Zoster o vorresti qualche consiglio su come alzare le tue difese immunitarie, vieni a trovarci in farmacia!